Vigne e frutteti di pregio fra le antiche valli del Tanaro e del Borbore
Sulla riva sinistra del Tanaro sorge sin dal XII secolo il comune di Castagnito. Nel corso della storia il suo territorio è stato dominio agrario romano, sede di priorati e monasteri e teatro di cruente battaglie fra capitani di ventura e schiere armate dei signori locali. E il suo territorio osserva ora la storia del Roero dipanarsi di fronte a sé, diviso fra insediamento collinare e ambiente in pianura, stretto all’incrocio fra le antiche valli del Tanaro e del Borbore.
Castagnito vanta una frutticultura specializzata in pesche, pere e molti altri frutti, oltre che aziende vitivinicole di pregio. Osservando il paese notiamo un rilievo collinare prominente: si tratta del “castello”, in tempi antichi sede di una torre con funzioni strategiche. La sommità della collina ci offre un panorama delizioso e suggestivo con un punto di sosta attrezzato: Castelverde.
Dal punto di vista culturale, di particolare interesse sono la Parrocchiale di San Giovanni Battista, la chiesa di Santo Spirito, la chiesa della Madonna del Popolo, la chiesa Madonna delle Campagne, le cascine feudali, Serra San Pietro e la chiesa di San Bernardo, che ospita un enigmatico affresco del Settecento.