Immersa fra boschi e vigneti sorge un’antica perla del Roero
L’antico comune di Vezza d’Alba è circondato da boschi e vigneti e per questo rientra fra le tappe panoramiche della Strada Romantica delle Langhe e del Roero. Vezza d’Alba ospita il Museo Naturalistico del Roero: quattro i Sentieri tematici, fra cui uno dedicato al tartufo.
I toponimi del territorio rivelano origini antiche, pre-liguri e pre-indoeuropee. Sulla Rocca del Paese sorgeva in tempi lontani il castello, il cui primo nucleo risale all’epoca Longobarda. Il nome Vezza è citato per la prima volta in forma scritta in una donazione del 905 come “Vicia”, e sembra derivare da Vicia Sativa, una pianta per foraggio tipica della zona.
La città è sede del Museo Naturalistico del Roero: possiamo osservare e conoscere da vicino i diversi ambienti naturali del Roero da un punto di vista geologico e da un punto di vista naturalistico.
Nel cuore dei boschi di Vezza d’Alba sorge la Tartufaia Didattica, dove turisti, scuole, appassionati e curiosi possono scoprire il processo di origine e la magia del Tartufo. Nei pressi della Tartufaia, un suggestivo laghetto ospita dei fiori di loto.
Da vedere la Rocca con i ruderi del Castello, la chiesa di San Bernardino e il Santuario della Madonna dei Boschi, che ospita un prezioso e nascosto affresco di fine Quattrocento.